lunedì 23 luglio 2012

Le cose che contano.


<<"... Lei vuole prendere la strada comoda, perché ha paura. Perché se ci prova e fallisce, può prendersela soltanto con se stessa.
Beh, signorina, mi permetta di esporle il mio punto di vista: la vita fa paura, ci si abitui. Non esiste nessun rimedio miracoloso, dipende tutto da noi.
Quindi metta i piedi per terra, esca fuori di qui e incominci a impegnarsi sul serio.">>
<<" E se è troppo difficile? ">>
<<" Ho solo questo da dirle: nella vita le cose che contano, non si ottengono mai con facilità. ">>

martedì 3 luglio 2012

Segni

Ho cercato la forza di rialzarmi nelle piccole cose, come l'atmosfera che crea un tramonto. O sentirsi così vivi guardando l'alba, vedendo il mondo che si sveglia.
Ho guardato i movimenti lenti delle chiocciole, la fretta delle formiche, il volare dei coleotteri, i nidi delle rondini, il lamperggiare delle lucciole.
Continuavo a pensare: "Non può essere così brutto il mondo, se c'è tanta bellezza". Mi sono guardata dentro, non ho trovato molto da salvare, ma quel poco che è rimasto l'ho tenuto stretto.
Nel mio bozzo si stava sempre bene, ma so che non ci potevo stare per sempre. Non sapevo se qualcuno là fuori avrebbe accettato, fortunatamente mi sono ritrovata superman al mio fianco.
Nel mio bozzo non ci posso più tornare, ormai è rotto e mi tocca la realtà. Ma poi alla fine non è così male, insieme a te.
Pensavo di non riuscire più, invece hai realizzato quello che volevo. Penso di aver condiviso una parte di me stessa con te, ti ho fatto entrare nel mio fantastico bozzo, ma mi hai portato via e mi hai fatto vedere quanto altro c'era di bello al mondo. 
E quanto eri bello tu in mezzo a tutto questo. 
Per questo ho scelto di viverci dentro e di continuare a sperare. Ho lasciato tutto indietro, lontano dalla cosa bella che siamo. 
E' là in fondo tutto quel buio, e non torna. Fortunatamente. 
Ma dopo tutto questo tempo, riuscire a dirti che sono innamorata di te, credo che sia la cosa più bella che esista.